Manifestazione per il XXV Aprile funestata da violenze a Roma e Milano. Nella capitale c’è stato lancio di oggetti, fumogeni e petardi all’indirizzo delle istituzioni presenti, oltre che dei partigiani e deportati. A Milano è andata meglio. Solo spintoni ed invettive nei confronti delle solite istituzioni, ma anche dei partigiani e deportati.
Nel giorno che dovrebbe essere commemorativo della liberazione dal nazifascismo alcuni usano metodi squadristi.
È proprio vero quel che si dice in certi ambienti della sinistra: ora e sempre antifascista.
Basta che sia chiaro chi è che usa metodi da fascista.
Luca Procaccini
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