domenica 23 novembre 2008

Un tetto caduto sulla testa della sinistra

Una strumentalizzazione al giorno: ecco la ricetta di lunga vita della sinistra di Veltroni. Che ha fatto del proverbio "Piove: Governo ladro" il proprio slogan per la sopravvivenza. Il caso di utilizzo di un evento drammatico per dar contro l'altra parte politica è il crollo della scuola di Rivoli, a Torino. Ex e neo comunisti ce l'hanno messa tutta per far passare il messaggio: se gli istituti scolastici cadono a pezzi, la colpa è di Berlusconi. Il motivo? Non investe denaro per costruire scuole decenti o per ristrutturare quelle fatiscenti. Resterebbero due piccoli problemi: primo, che il compito di valutare la condizione di quegli edifici spetta agli Enti locali, le Province anzitutto; secondo, che i denari per migliorare gli istituti non possono spuntare dal nulla.

Lo Stato è indebitato fino alla gola, è necessario effettuare tagli ovunque. Magari i quattrini per tirar su scuole adeguate si potrebbero ricavare proprio grazie ai tagli della riforma Gelmini. Però no, neanche questa proposta va bene alla sinistra. Allora si vogliono mantenere in piedi privilegi di casta che comportano spese, e allo stesso tempo si esigono altri investimenti massicci. Si vuole tutto e subito da Berlusconi, contro il quale viene usato qualsiasi evento quotidiano: dal caso Rai al tetto di una scuola che crolla fino al prossimo incidente automobilistico in autostrada. È una sinistra allo sbando, come un esercito in fuga che spara alle galline.

Luca Procaccini

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