venerdì 1 gennaio 2010

Ciancimino Jr., il papiello, l’accordo mafia-Stato; Berlusconi; Santoro. A qualcosa è servito

Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, condannato in primo grado a 5 anni e 8 mesi s’è visto scontare in appello la pena a 3 anni e 4 mesi di carcere per riciclaggio e intestazione fittizia di beni. Quindi, è stato assolto dall'accusa di tentata estorsione e gli hanno concesso le attenuanti generiche.

Tra il primo e secondo grado qualcosa è cambiato, e tutti l’abbiamo notato. Comparsate nei programmi di Santoro a svelare misteri, puntate nelle Procure italiche con papielli da depositare e dichiarazioni da effettuare per rendere giustizia. Al momento mancano riscontri ma ci sono incoraggiamenti.  Due anni e quattro mesi in meno da scontare.

Col terzo grado, se s’impegna, giustizia è fatta. La sua.

Luca Procaccini

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