mercoledì 30 dicembre 2009

Strada a Craxi e numero a Di Pietro

In prestito senza interessi e senza garanzie cento milioni di lire; in comodato d’uso gratuito, a tempo indeterminato, una Mercedes; in locazione, a prezzo da equo canone, un immobile in Piazza della Scala a Milano; in dubbio se ha sbancato o sbiancato; in causa con Occhetto, Veltri e Chiesa per i rimborsi elettorali e in corso una verifica della Corte dei conti per i medesimi fatti.

 Nulla di penalmente rilevante è emerso, direbbe Di Pietro, ma ne esce comunque la figura dell’uomo mediocre tipicamente italico.

Presidente del Consiglio, Ministro e Deputato; da molti apprezzato e da altrettanti inviso; traghettatore del Partito Socialista dalla anacronistica subalternità al Partito Comunista alla centralità del moderno sistema Stato; finanziamento illecito ai partiti, corruzione e discorso nell’emiciclo dove sfidava tutti alla realtà dei fatti senza ipocrisie e sterili distinguo; per alcuni latitante per altri esiliato. Fatti penalmente rilevanti sono stati accertati, direbbe Di Pietro, ma a distanza di lustri dal furore del momento ne esce comunque la figura dello statista mai dimenticato.

E allora magari niente via intitolata a Craxi, ma sicuramente via il nome di Di Pietro dal citofono. Meglio metterci un numero. Più dignitoso.

Luca Procaccini

3 commenti:

  1. dopo Craxi intitoleranno una via anche all'eroe Mangano, santo patrono di tutti gli stallieri

    Intitolare a Craxi una via di Milano. La politica di parte scavalca la storia

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  2. di storico c'è poco caro amico lettore, e neanche di ironico c'è traccia nel commento. Quel che traspare è bile, ma non perchè Mangano non è fatto santo. Piuttosto perchè Spatuzza neanche pentito attendibile si è stati capaci di fare.
    Continua così e la tessera dell'IdV calzerà su misura per te.
    Saluti e a presto riscriverci.

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  3. Beh... ci vuol poco a capire che la bile di Tonino verso Craxi è dovuta al fatto che, in ogni caso, il primo al massimo sarà uno statale a vita mentre Bettino ha avuto momenti da vero statista...

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