martedì 16 marzo 2010

Berlusconi, Alfano, i PM di Trani e il CSM trovano l’accordo sugli Ispettori del Ministero. Ecco perché

Berlusconi al telefono dice di aver le tasche piene di Santoro.

I Pubblici Ministeri lo ascoltano e lo mettono sotto indagine.

Alfano manda gli Ispettori del ministero a verificare come sia stato possibile che il Presidente del Consiglio sia potuto finire intercettato nelle sue conversazioni telefoniche, per poi essere indagato per aver detto al telefono quel che ripete un giorno sì e l’altro pure circa Santoro, e quindi finire sulle pagine del giornale per la fuga di notizie dalla Procura della Repubblica.

La Procura della Repubblica immediatamente dice di non concedere accesso agli atti agli Ispettori perché coperti dal segreto istruttorio ed il CSM apre un fascicolo per contestare la scelta del Ministro di mandare gli Ispettori.

Chiaro: gli Ispettori del Ministro sono magistrati nell’esercizio delle loro funzioni, quindi inaffidabili al punto da consigliare di evitarne l’accesso agli atti, perché potrebbero farne uso improprio, e da rendere necessario il pronto intervento del Consiglio Superiore della Magistratura a scongiurare il pericolo.

Quindi, tutti d’accordo: mandare in giro un magistrato è un danno di dimensioni nucleari.
Finalmente il problema è individuato.

Luca Procaccini

Nessun commento:

Posta un commento