La prova è nell'inchiesta sugli appalti pubblici della sanità pugliese, condita con droga, escort, festini, mafia e politica. I magistrati della procura di Bari, che certamente sbagliano, hanno acquisito i bilanci dei partiti politici del centrosinistra della Puglia. Più precisamente, quelli di Pd, Socialisti, Prc, Sinistra e Libertà, Lista Emiliano. La chicca: nel provvedimento con cui il pm chiede l’acquisizione dei bilanci viene ipotizzato c'è, formalmente per la prima volta, il reato di voto di scambio. La questione verte sugli appalti pubblici nel settore sanitario, sulle nomine dei primari e sul presunto intreccio mafia, politica e affari. E tra i convocati in procura per un’audizione di cinque ore anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.Poi, tra manager delle Asl pugliesi, dirigenti della Regione e politici sono circa 20 gli indagati in questa inchiesta. Tra loro l’ex assessore regionale alla Sanità Alberto Tedesco (Pd), ora senatore. Quindi, appalti, associazione a delinquere, corruzione, voto di scambio e finanziamento illecito ai partiti. Addirittura intrecci con la mafia, droga e puttane.
Questo a certi livelli, dove gira la moneta e le puttane si chiamano escort. In altri ambienti, dove le escort sono un’auto come le Mondeo, il segretario di sezione del PD s’è scoperto essere stupratore seriale. Con tanto di conferma del test sul DNA e di impronta digitale.
Tragico, ma non eccezionale. Già c’era stato Bassolino nella mondezza ed il sindaco di Napoli che, per giustificare l’attaccamento alla poltrona, invece delle dimissioni quale epilogo dello scandalo giudiziario per la vicenda dell’appalto ultramilionario per la manutenzione delle strade, che portò agli arresti 4 dei suoi assessori, ci venne a dire che Napoli è un valido laboratorio sperimentale per il centrosinistra. Non da meno fu il sindaco D’Alfonso da Pescara, targato PD, che arrestato e posto ai domiciliari perché dimissionario, esibì certificato medico stilatogli dal curante, che era anche consigliere comunale di maggioranza, per ritirare le dimissioni e conservare l’indennità di carica.
Ce l’hanno menata per decenni sulla loro diversità morale, ed effettivamente sono diversi. Bella chiavica.
Luca Procaccini
foto flickr.com/photos/misocrazy



