venerdì 24 luglio 2009

Caso Escort: dopo la dichiarazione di non esser santo, Berlusconi rinuncia all’incarico

Imprenditore di successo e Presidente del Milan. Milano 2, Milano 3 Fininvest e Mondatori. Il Giornale e Panorama. Migliaia di posti di lavoro e mai nessuno in cassa integrazione.
Fondatore del partito e fautore del suo scioglimento nel Pdl. Presidente del Consiglio e leader dell’opposizione.

Occhetto, Dini, Prodi, D’Alema, Amato, Rutelli, ancora Prodi, Veltroni e ora Franceschini. Tutti leader dimezzati al suo cospetto.

Vuole diventar Presidente della Repubblica, ma ha dovuto desistere dal sogno nel cassetto. Dopo le sbirciatine nella Villa Certosa e le feste a Palazzo Grazioli ha ceduto e dichiarato: “Avrete capito che non sono un santo”. Suo malgrado, deve rinunciare alla beatificazione.

Luca Procaccini

[foto via negroski]

Nessun commento:

Posta un commento