martedì 19 maggio 2009

G8 dell’Università. Trovata la soluzione e finiti gli scontri

Ad azione reazione, è una legge della fisica. E così, alla celebrazione del G8 deve esserci necessariamente guerriglia, devastazione, ferimento e, qualche volta, uccisione. Non è una legge della fisica ma un impulso degli astanti che, senza neanche saper perché, quando c’è il G8 si radunano e spaccano tutto, anche i maroni della povera cittadinanza che ospita l’assemblea.

Fa nulla che è il G8 dell’Università, slogan contro la crisi e via a menar le mani. È un istinto naturale. Semplice la soluzione proposta per placare le menti semplici. Non più G8 in giro per il mondo, di nessun tipo, neanche dell’Università. Ora si fanno solo gli F7 e gli H9.

Il popolo bue dei contestatori, cambiata la formula, non subirà l’impulso irrefrenabile che il suono “G8” fa transitando per le orecchie e, finalmente, rimarrà cheto a pascolare. E noi potremo conoscere gli esiti degli incontri senza dover metter mani al portafogli per porre rimedio al desolante esito del passaggio della mandria.

Luca Procaccini

Nessun commento:

Posta un commento