domenica 27 settembre 2009

Seconda centrale nucleare in Iran. Per l’America può essercene anche una terza

Dall’apertura degli archivi americani sono stati resi pubblici documenti della seconda guerra mondiale che dimostrano la circostanza che gli americani erano consapevoli del fatto che era in atto lo sterminio degli ebrei.

Alcuni studiosi sostengono che gli americani hanno conservato la neutralità, fino all’attacco di Pearl Harbor: l’opinione pubblica non avrebbe accettato di mandare a morire in Europa i suoi ragazzi “solo” perché i tedeschi massacravano gli ebrei.

La storia si ripete. Ormai da anni in Iran si lavora all’atomica e l’America, con l’intero consesso internazionale, da anni minaccia la forza ma applica costantemente deboli sanzioni.

Alla fine, destinatario delle bellicose attenzioni iraniane è Israele. Quindi, se la noia è circoscritta all’antisemitismo, una due o tre centrali nucleari non fanno la differenza.

Luca Procaccini

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