mercoledì 4 marzo 2009

Ecopass e vai con Letizia. Ecopass, la purga dell’automobilista

Dopo neanche due mesi, l’inquinamento da polveri sottili ha già sforato il tetto annuale massimo. Quindi, in meno di due mesi, per 35 giorni l’inquinamento da PM10 è stato superiore al massimo consentito. Eppure, poco più di un anno addietro, ci vendevano l’Ecopass quale strumento risolutore del problema. Garantiva la Bricchetto in Moratti, a nome Letizia.

All’automobilista, però, seppur con Letizia, il tutto appariva come una supposta. Il primo anno andato, rivelatosi particolarmente piovoso, ha reso dati confortanti. E allora giù pacche sulle spalle agli ideatori della purga.

Il secondo anno, ora in corso e particolarmente asciutto, ha svelato il problema. Di polveri sottili ce n’è troppe, e non è l’Ecopass il provvedimento determinante. Magari occorreva intervenire risolutamente sugli impianti di riscaldamento degli edifici privati e pubblici. Ma sarebbe stato provvedimento eccessivamente oneroso e impopolare.

E allora giù a far la danza della pioggia, gli ideatori del tributo, e tutti gli altri a prender per supposta il balzello.

Luca Procaccini

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