Gli 8.021 Comuni d’Italia sono amministrati da tutte le forze politiche: dalla sinistra alla destra passando per la Lega. I sindaci tutti sono in subbuglio. Quell’inchiesta della procura contro i T-Red è uno scandalo. L’ennesima invasione della magistratura nelle cose della politica.Il Codice della strada, da strumento di prevenzione per la sicurezza, era diventato, per tacito accordo, strumento di finanziamento dell’Ente locale. E così, pazienza del fatto che i trasferimenti dallo Stato ai Comuni erano in progressiva diminuzione, e che con l’abolizione dell’Ici e l’impossibilità di applicare l’addizionale Irpef ai Comuni era stata inibita la capacità impositiva di tributi. A bilanciare tutto ciò c’era il Codice della strada. E giù di purga per l’automobilista contribuente.
Gettito costante e garantito, la contravvenzione al Codice della strada era divenuto pilastro dell’economia dell’Ente locale. Fino a quando non è intervenuto il magistrato.
Ma questa volta nessuna parte politica è disposto a prenderne difesa. Dal partito di Bertinotti a quello di Berlusconi il coro è unanime: basta invasioni di campo. Che i magistrati facciano i magistrati e lascino agli amministratori gli strumenti per governare. Quando è troppo è troppo.
[foto via flickr.com/photos/daquellamanera]
Luca Procaccini
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