sabato 31 gennaio 2009

Caso T-Red: ennesima invasione della magistratura nella politica

Gli 8.021 Comuni d’Italia sono amministrati da tutte le forze politiche: dalla sinistra alla destra passando per la Lega. I sindaci tutti sono in subbuglio. Quell’inchiesta della procura contro i T-Red è uno scandalo. L’ennesima invasione della magistratura nelle cose della politica.

Il Codice della strada, da strumento di prevenzione per la sicurezza, era diventato, per tacito accordo, strumento di finanziamento dell’Ente locale. E così, pazienza del fatto che i trasferimenti dallo Stato ai Comuni erano in progressiva diminuzione, e che con l’abolizione dell’Ici e l’impossibilità di applicare l’addizionale Irpef ai Comuni era stata inibita la capacità impositiva di tributi. A bilanciare tutto ciò c’era il Codice della strada. E giù di purga per l’automobilista contribuente.

Gettito costante e garantito, la contravvenzione al Codice della strada era divenuto pilastro dell’economia dell’Ente locale. Fino a quando non è intervenuto il magistrato.

Ma questa volta nessuna parte politica è disposto a prenderne difesa. Dal partito di Bertinotti a quello di Berlusconi il coro è unanime: basta invasioni di campo. Che i magistrati facciano i magistrati e lascino agli amministratori gli strumenti per governare. Quando è troppo è troppo.

[foto via flickr.com/photos/daquellamanera]

Luca Procaccini

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