domenica 26 aprile 2009

Franceschini e l’uso improprio della memoria storica

Franceschini invita Berlusconi alle celebrazioni del 25 aprile, e il Premier aderisce.

Franceschini invita Berlusconi a intervenire affinché non passi il disegno di legge pendente in Parlamento in virtù del quale i repubblichini, ai fini pensionistici, sarebbero stati equiparati ai partigiani, e il Premier aderisce.

Franceschini, soddisfatto dell’ascendente sul Premier, incalza. Berlusconi prometta di non modificare la Costituzione a colpi di maggioranza perché i padri costituenti l’avevano scritta tutti assieme, e il Premier s’incupisce.

Gli unici a riuscire a modificare la Costituzione senza l’accordo con la minoranza furono quelli dell’Ulivo, a pochi giorni dalla scadenza della legislatura e in maniera raffazzonata. Era il 2001, al Governo c’era Amato, e a prescindere dalla minoranza anche la maggioranza non era un sol corpo tanto da aver licenziato prima Prodi, poi D’Alema e infine Amato per presentare alle elezioni successive Rutelli.

Poi torna il sereno, Berlusconi si ricorda che a parlare è Franceschini. Tanto basta a far sorridere, a prescindere dai contenuti.

Sandro Sisler

5 commenti:

  1. per la cronaca anche il pdl aveva modificato la costituzione nel 2006, poi il referendum non è passato a differenza del 2001...

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  2. e infatti, nell'articolo c'è scritto proprio questo. ossia, solo l'ulivo è riuscito nell'impresa di modificare la costituzione senza l'accordo con la minoranza, ed a dispetto della volontà dei padri costituenti oggi tanto cara a franceschini. quindi, delle due l'una. o la volontà dei padri costituenti cambia a secondo di chi è al governo, o franceschini cambia opinione a seconda delle convenienze. la prima ipotesi mi pare impossibile, la seconda verosimile. comunque, noi veri democratici, lasciamo al commentatore l'ultima parola.
    luca procaccini

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  3. infatti, Berlusconi può cambiarsi la costituzione da solo perchè lo ha fatto l'ulivo nel 2001 e perchè lo ha già fatto lui stesso nel 2006. Nella penultima legislatura si è pure cambiato la legge elettorale da solo a pochi mesi dal voto,quando negli anni'90 gli italiani avevano votato in massa per il maggioritario.

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  4. d'accordo, berlusconi è il diavolo e gli altri sono gli angeli. però, non utilizza i padri costituenti a seconda delle necessità come pare voler fare franceschini. è sul punto che attendo risposta, ma nessuno si cimenta. allora, seppure avevo scritto che avrei lasciato al commentatore l'ultima parole, a me l'ingrato compito. franceschini usa i padri costituenti alla bisogna, come un prodotto da bar. uso, consumo, e getto. che pena.

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  5. nell'articolo non c'è alcun riferimento alla riforma costituzionale del 2006 di berlusconi. sarà mala fede o davvero è lasciata al commentatore l'ultima parola? almeno i fatti diciamoli come stanno, che poi franceschini stava nell'ulivo? perchè sennò ha tutto il diritto di richiamarsi ai padri costituenti no?

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