Compagni! Tutti compatti e uniti. Dopo Carlo Giuliani un’altra vittima della forza bruta del potere reazionario. Bisogna idealizzare il rivoluzionario buono. Istituiti forum, programmati convegni, indetti scioperi, raccolte le firme, proposta l’intitolazione della sala del Senato.
Attenzione! Trapela la notizia che non v’è colpa delle Forze dell’Ordine, è stato un mancamento.
Non un rivoluzionario in azione, ma un poveraccio che è morto di crepacuore.
Non un martire morto sul campo, ma un pirla cui è venuto il cagotto.
Contrordine compagni! Niente titolazione dell’aula del Senato.
Sandro Sisler
Nessun commento:
Posta un commento